Guida rapida agli apparecchi dentali per bambini e adulti. Soluzioni ortodontiche per ogni età. - Sorridi Magazine - Il Dentista Risponde
L’apparecchio dentale, o meglio apparecchio ortodontico, è uno dispositivo medico che si installa sulla dentatura per correggerne la posizione, delle arcate dentali e/o raddrizzare i denti storti. Si tratta di uno degli strumenti più usati dai dentisti ortodontisti e può avere finalità sia curative che estetiche.
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Apparecchi dentali - ortodontici

Guida rapida agli apparecchi dentali per bambini e adulti. Soluzioni ortodontiche per ogni età.

Apparecchi ortodontici. La salute della bocca e dei denti è importantissima e contribuisce allo stato di salute generale di bimbi e adulti.

Spesso, l’unico modo per risolvere alcuni problemi di masticazione, respirazione, deglutizione, dolori articolari, è correggere la posizione dei denti installando sulla dentatura un apparecchio ortodontico. Non dimentichiamo che l’apparecchio dentale permette anche di intervenire a livello estetico per raddrizzare i denti storti e regalare un sorriso più bello e sicuro a chiunque ne abbia bisogno.

Ora, quando il dentista ortodontista prescrive un apparecchio ai denti, i dubbi, le domande e le ansie sono sempre tante, soprattutto se a doverlo portare sono i bambini. Niente di più comprensibile.

Niente paura. In questa guida rapida troverai tutto ciò che c’è da sapere sull’apparecchio dentale, così da poter fare scelte più serene e consapevoli per te e per i tuoi piccoli.

Sei pronto? Iniziamo!

Come funziona e a cosa serve esattamente l’apparecchio ortodontico?

L’apparecchio dentale, o meglio apparecchio ortodontico, è un dispositivo medico che si installa sulla dentatura per correggerne la posizione, delle arcate dentali e/o raddrizzare i denti storti. Si tratta di uno degli strumenti più usati dai dentisti ortodontisti e può avere finalità sia curative che estetiche.

L’apparecchio ortodontico infatti può permettere di risolvere numerose problematiche.

Il suo funzionamento è molto semplice.

–  L’apparecchio esercita una spinta sui denti da raddrizzare, in una determinata direzione

–  Il parodonto (ovvero il tessuto osseo che separa il dente dall’osso), che ha proprietà plastiche, si adatta a questa spinta e consente lo spostamento dei denti nella corretta direzione

–  Con il passare del tempo necessario, i denti risulteranno perfettamente allineati, regalando al paziente i benefici salutari e/o estetici desiderati

Quando bisogna mettere l’apparecchio ai denti?

I motivi per mettere l’apparecchio ai denti possono essere diversi. Tra i più comuni troviamo:

Chiusura errata delle arcate dentali, come ad esempio il morso crociato, ovvero il caso in cui l’arcata dentale superiore è più stretta rispetto a quella inferiore e l’incastro tra le due non avviene nel modo corretto

Denti storti, disallineati e/o sporgenti (Ricordate che quando i denti sono molto sporgenti sono a rischio trauma)

Affollamento dentale, ovvero quando la mancanza di spazio porta i denti a scontrarsi tra loro

Diastema, ovvero il caso opposto, in cui i denti sono eccessivamente distanti tra loro e non ci sono punti di contato tra essi

–  Agenesia, ovvero la mancata nascita di un dente che provoca problemi di spazi e allineamento tra tutti gli altri

Ad ogni modo, per capire con certezza se è necessaria una terapia ortodontica per te o per i tuoi bambini, ti basterà recarti dal dentista di fiducia e lasciare che effettui uno studio del caso ortodontico.

Attraverso lo studio del caso ortodontico il dentista individua con esattezza le specifiche problematiche esistenti e la terapia più adatta a risolverle. A tale scopo si aiuterà con radiografie dentali (per constatare lo stato di salute dei denti e analizzare la morfologia del cranio), modelli in gesso delle arcate dentali (per osservare e rilevare parametri e misure), foto dei denti (utili a monitorare le varie fasi della terapia che si sceglierà) e del viso.

Quanti tipi di apparecchi dentali esistono? Come scegliere quello giusto?

Gli apparecchi dentali si distinguono fondamentalmente in due macro categorie: apparecchi ortodontici fissi e mobili, apparecchio invisibile. Vi sono poi diverse tipologie e modelli di apparecchi dentali bambini e adulti, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.

Apparecchio ortodontico mobile

L’apparecchio mobile, (dispositivo ortodontico) può essere messo e tolto in autonomia (ad esempio durante i pasti o mentre si dorme).

Viene utilizzato soprattutto nei più piccoli (fino all’età preadolescenziale) per: correggere abitudini errate (ad esempio nella masticazione) interferendo sulla crescita dell’osso e sull’attività muscolare della mandibola; per ottenere lo spostamento (anche se limitatamente) dei denti e risolvere problemi di mal occlusione. Inoltre l’apparecchio mobile può essere utilizzato come strumento di contenzione, necessaria dopo la rimozione dell’apparecchio fisso per mantenere i denti nella giusta posizione.

L’efficacia di questa terapia ortodontica dipende molto dal comportamento e dalla collaborazione del paziente ché, potendo rimuoverlo liberamente, potrebbe comprometterne il risultato. E questo accade soprattutto con i più piccoli. Praticità e comodità sono elevate.

Oggi l’apparecchio mobile può essere usato anche per raddrizzare i denti storti.

Apparecchio ortodontico fisso

L’apparecchio fisso viene installato dal dentista e non può essere rimosso dal paziente e deve essere portato prevalentemente a fine crescita.

Il modello tradizionale, il più diffuso, è composto da placchette metalliche, dette brackets, posizionate sopra ogni dente e collegate tra loro da un filo che segue l’arcata dentale ed esercita H 24 la pressione necessaria a raddrizzare i denti.

L’efficacia degli apparecchi ortodontici fissi è molto elevata in tutti i casi, anche perché i pazienti non hanno la possibilità di rimuovere l’apparecchio. Si tratta di una soluzione che richiede particolare attenzione all’igiene orale e all’alimentazione (lavare bene i denti dopo ogni pasto, evitare cibi duri o appiccicosi e tutto ciò che potrebbe danneggiare l’apparecchio).

Apparecchi ortodontici estetici

Inutile spiegare che, specialmente nei pazienti adulti, l’invasività estetica del tradizionale apparecchio ai denti rappresenta spesso un disagio insuperabile.

Ecco perché sono state inventate delle soluzioni alternative, sia fisse che mobili, a ridotto impatto visivo. Si chiama ortodonzia estetica:

  • Un primo modello prevede la sostituzione di placchette e fili metallici con materiali di colore bianco, come resine composite o porcellana, che si mimetizzano con la dentatura. Questa soluzione è efficace quanto quella tradizionale, ma più delicata (più facile da rompere e/o macchiare) e più costosa.
  • Un secondo modello prende il nome di apparecchio linguale. In questo caso il filo e le placchette metalliche (quando necessarie) vengono inserite nella parte interna dei denti, risultando pertanto invisibili all’esterno.

Anche in questo caso l’efficacia è elevata ma aumentano la difficoltà di pulizia dei denti, i tempi di trattamento e i costi rispetto alla soluzione tradizionale.  

  • Esistono infine degli apparecchi praticamente invisibili ed oltretutto rimovibili (allineatori). Si tratta di un set progressivo di mascherine di plastica trasparenti, create su misura, che spingono i denti nella posizione desiderata. Le mascherine vengono cambiate ogni 2-3 settimane circa (per consentire il progressivo spostamento dei denti) e vanno indossate per almeno 20 ore a giorno, dunque possono essere rimosse solo per mangiare, lavarsi i denti o in casi eccezionali.

Si tratta di una soluzione pratica e discreta, quasi invisibile, e per questo amata dagli adulti. Il costo inoltre è simile a quello degli altri apparecchi. Richiede collaborazione e disciplina da parte dei pazienti, se non si portano gli allineatori, non funziona!

Mettere l’apparecchio ai denti. Le risposte ai dubbi più diffusi

Ecco le risposte alle 4 domande più frequenti riguardo agli apparecchi dentali e alle terapie ortodontiche.

  1. Mettere l’apparecchio ai denti è doloroso?

I’installazione dell’apparecchio può provocare qualche fastidio ma non è dolorosa. Lo stesso vale per la durata della terapia: portare l’apparecchio ai denti può comportare dei piccoli disagi (nel mangiare, parlare o lavarsi i denti) ai quali tuttavia ci si abitua nel giro di un po’ di tempo, e non provoca dolore.

  1. Per quanto tempo va tenuto l’apparecchio?

La durata del trattamento può variare in base ad alcuni fattori quali la gravità del problema, il tipo di apparecchio scelto, l’età, la risposta individuale al trattamento, la collaborazione del paziente nel seguire le istruzioni dell’ortodontista e la costanza dei controlli periodici. Si parte da un minimo di sei mesi.

  1. Quanto costa mettere l’apparecchio ai denti?

Anche il prezzo dell’apparecchio può variare in base ad una serie di fattori come il tipo di apparecchio scelto, la gravità del problema, la fama e l’esperienza dell’ortodontista scelto o il luogo in cui effettui il trattamento. È giusto informarsi e ricercare un buon prezzo, pur stando sempre attenti ad affidarsi a professionisti esperti, competenti e scrupolosi.

  1. Quali accorgimenti vanno adottati nell’igiene orale e nell’alimentazione se si porta l’apparecchio ai denti?

Quando si porta l’apparecchio, soprattutto quello fisso, è fondamentale prendersi cura in modo meticoloso della propria igiene orale. Bisogna lavare accuratamente i denti e le placchette dopo ogni pasto o spuntino, meglio se con un apposito spazzolino. È vivamente consigliato inoltre l’uso quotidiano di filo interdentale, scovolino interdentale e idropulsore (getto d’acqua concentrato) per assicurarsi di rimuovere ogni residuo di cibo ed evitare che si possa depositare favorendo la formazione di placca e carie.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, queste vanno cambiate principalmente in caso di apparecchio fisso. È bene evitare cibi troppo duri, la cui consistenza potrebbe rovinare o spostare l’apparecchio; cibi molto zuccherati, che potrebbero favorire l’insorgere della placca, della carie e di macchie bianche sui denti una volta rimosse le placchette; cibi appiccicosi e gomme da masticare, poiché potrebbero attaccarsi ed essere difficili da rimuovere.

Apparecchio dentale e terapie ortodontiche per adulti

Come anticipava anche il titolo del nostro articolo, l’apparecchio ortodontico non ha età.

Dunque, prima di salutarti, ci teniamo a ricordarti che, sebbene in molti associano l’apparecchio dentale a bambini o adolescenti, in realtà le terapie ortodontiche possano essere estremamente utili anche negli adulti.

Anzi, oggi, grazie alle innovative soluzioni e trattamenti ortodontiche discrete e quasi impercettibili, sono sempre più numerosi gli uomini e le donne che possono ricorrere all’apparecchio dentale per regalarsi il sorriso sano, bello e sicuro che hanno sempre desiderato. Il tutto, senza compromettere l’aspetto estetico e sociale durante il trattamento.

Puoi stare sereno, c’è una soluzione ortodontica per ogni esigenza e per ogni età.

Per maggiori informazioni rivolgiti al tuo dentista di fiducia o contatta lo studio Dott. Ponchio a Locarno per fissare un appuntamento.

Hai ancora domande o perplessità a riguardo? Lascia un commento e condividile con noi! Saremo felici di aiutarti.